Prodotti per la casa

Presentazione del settore

Nell’ambito dei prodotti per la casa, si distinguono due grandi categorie: da un lato detersivi, e dall’altro i prodotti per la manutenzione della casa e i disinfettanti e disinfestanti (Presidi Medico Chirurgici –PMC- o Biocidi). Le aziende del settore producono e commercializzano prodotti per il bucato, per la pulizia di superfici, cere per pavimenti, deodoranti e altri preparati destinati all’igiene , alla pulizia e alla manutenzione dell’ambiente domestico. Il comparto PMC o biocidi comprende prodotti quali disinfettanti ambientali e insetticidi, che assumono un ruolo sempre più importante nell’igiene e nella tutela della salute.

Profilo delle imprese

Il settore, che opera sia sul  mercato consumatori sia su quello professionale e industriale vede la presenza di imprese multinazionali e di numerose piccole e medie imprese italiane. Nella maggior parte dei casi, le multinazionali sono presenti in Italia con impianti produttivi e laboratori di ricerca e non solo attraverso la rete distributiva. Le imprese offrono numerosi prodotti specialistici di nicchia rivolti al mercato italiano. Quest’ultimo, infatti, è molto esigente e si caratterizza per una notevole varietà di prodotti; non è raro il caso in cui prodotti concepiti in Italia e per il mercato locale vengano poi introdotti con successo anche sui mercati esteri. Nello stesso impianto, sono spesso concentrate diverse tipologie di prodotti, alcuni dei quali registrati come presidi medico-chirurgici. Geograficamente gli impianti sono dislocati nell’Italia centro-settentrionale.

Tipologie di processi/prodotti

In questo settore vi è un’assoluta prevalenza delle attività di formulazione. Per la maggiore parte gli impianti sono ad alta capacità di formulazione .. Alcuni prodotti, sono fabbricati in continuo, ma molti continuano però ad essere fatti con processi discontinui a batch. Per fare fronte alla forte competizione del settore in cui operano, le aziende sono fortemente impegnate in ricerca e sviluppo. Lo sforzo è verso un continuo rinnovamento delle formulazioni al fine di garantire più elevati standard di qualità, di efficacia e di sicurezza del prodotto. Inoltre, data la crescente attenzione dei consumatori ai temi del rispetto ambientale e dello sviluppo sostenibile, le imprese del settore operano per ridurre al minimo l’impatto sia dei propri prodotti che delle operazioni di produzione, e ricercano soluzioni in grado di minimizzare il consumo energetico.

Addetti e opportunità per i laureati chimici

Le lauree di maggiore interesse per le aziende sono quelle di chimica industriale, con un particolare orientamento alle formulazioni, e di ingegneria chimica. I laureati in chimica trovano impiego soprattutto nei laboratori e lavorano alla costante ricerca di nuovi formulati. Gli ingegneri chimici, invece, operano prevalentemente negli impianti di produzione; dopo avere individuato nuove formulazione è infatti necessario progettare gli impianti in maniera ottimale. Esistono buone opportunità per i laureati in discipline chimiche anche nelle aree del controllo qualità e del controllo di impatto ambientale. Non va trascurata, infine, una certa presenza nell’area del marketing anche se prevalgono laureati provenienti da altre facoltà (economia). In ogni caso, al fine di valutare correttamente l’impatto di una possibile innovazione di prodotto o di processo, viene apprezzata una preparazione che affianchi alle competenze chimiche conoscenze di natura economica e finanziaria.

 

Per saperne di più          

www.assocasa.it 

www.pulitiefelici.it